Ristorante Il Baslà: sui Navigli di Milano si mangia dalla “padella”, come a casa

Cinque amici e un format nato a cena, quasi per caso

Cinque amici, tutti appassionati di cucina, si trovano per una cena insieme. Ai fornelli lo chef Andrea Votino, che mette in tavola – inconsapevolmente – l’idea che oggi sta alla base de Il Baslà, il nuovo ristorante di via Casale 5, in zona Navigli a Milano. Votino serve gli amici le varie portate nella tipica “ciotola” milanese, nota anche col nome di “Baslott”, da cui deriva il nome al locale.

Accanto allo chef, esperto in aperture di locali del ramo food; ci sono Caterina Serio, esperta in eventi culinari, Nicola Serio, imprenditore dell’hotellerie, Riccardo Margiotta, esperto di marketing, Matteo Dolce, giovane universitario appassionato di ristorazione ed Emanuela Di Rella, manager della Grande distribuzione organizzata (Gdo).

LA CUCINA CASERECCIA È… “DI CASA” AL BASLÀ

L’offerta ruota attorno al concetto di cucina casereccia, con un tocco originale. Il macellaio segue direttamente tutte le preparazioni e si occupa personalmente della scelta e dei tagli delle carni. Il “bartender alchimista” è dedito a creare nuovi cocktail che accompagnino tutte le proposte. E l’immancabile oste accoglie a Il Baslà come fosse il proprio salotto di casa.

Un format che i cinque amici e neo soci definiscono «divertente e dedicato alla carne, per tornare alla Milano da bere». Da qui la selezione di oltre 75 gin, una quarantina di rum e una trentina tra tequila, mescal e vermouth.

UN NUOVO RISTORANTE CULT PER LA CARNE A MILANO

Particolare attenzione è riservata alla preparazione della carne, principalmente con cottura Cbt a bassa temperatura. Solo capi allevati all’aperto da piccole aziende italiane ed estere. Frollatura di oltre 45 giorni per la costata e pezzature importanti, da oltre 1 kg, per la fiorentina, marinate per oltre 24 ore in un misto di spezie dalla ricetta segreta.

Il filetto viene selezionato da pezzature di oltre 5 chili. La porchetta e la bresaola vengono realizzate rigorosamente in casa. La punta di manzo Bbq brisket viene affumicata in loco. La battuta di Fassona al coltello è servita in modalità creativa, a cheesecake. Tutto rigorosamente servito nei Baslà.

SPAZIO ALL’APERITIVO MILANESE NEL DEHORS

Ad accogliere gli ospiti, un ampio dehors che guarda sulla movida di via Casale, con divanetti e lounge per l’aperitivo e tavolini apparecchiati per la cena, tra piante e filari di luci. Dall’esterno si scorge l’ampia bottigliera, il bancone retroilluminato e le mattonelle realizzate e dipinte a mano. Con le loro forme sinuose, richiamano il concetto de Il Baslà, con un sofisticato gioco bianco e nero.

All’interno il muro in mattoncini a vista lascia il posto alla carta da parati dai colori blu, arancione e giallo. Due grandi salette possono diventare dei privée, in uno stile caldo che ricorda l’inclusività del salotto di casa. Anche qui, divertenti padelline e baslott appese come lampade: una scelta dell’architetto Nadia Martelli.

IL BRUNCH DE IL BASLÀ

Anche se il Brunch non deriva dalla cultura e dalla tradizione italiana, Il Baslà non rinuncia all’idea del pranzo domenicale rivisitato. Sarà così servito ogni domenica un tris di pancake a scelta. Tra le portate principali, il club sandwich creativo, tris di hamburger con patate crispers, il bruschettone (la bruschetta ai cereali) con uovo all’occhio di bue o l’uovo alla Benedict e dolce (25 euro).

I NAVIGLI DI MILANO E I NUOVI COCKTAIL DE IL BASLÀ

Tra i cocktail signature tanti nomi divertenti, realizzati dall’alchimista del Baslà: sono Runway Bride (Portobello gin, uva rossa, limone, lime e fiore di sambuco) e Speedy Gonzales (affascinante mix di tequila Esplon, mexcal, succo di mela, sciroppo piccante, lime e crusta di zucchero), per i viaggiatori si consiglia Trip to Peru (Pisco, Aperol, limone, miele, angostura e albume).

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